Nel primo trimestre l’export alimentare cresce del 2,6% per Verona e Treviso

2012-07-04T09:54:45+01:004 Luglio 2012 - 09:54|Categorie: Mercato|Tag: , , , , , |

 

Treviso –Per Treviso e Verona il food è un business che vale oro. Questo è quanto emerge anche da un articolo pubblicato oggi da Il Sole 24 Ore. Il quotidiano economico evidenzia come alimentari e bevande siano prodotti contribuiscono a portare il Made in Veneto nel mondo. L’export di questi distretti, nel primo trimestre 2012, nei mercati Ue ed extra Ue, ha segnato un +2,6%. A Verona, le aziende dell’alimentare sono 743, circa il 7% del totale manifatturiero: si va dalle piccole e medie imprese a marchi leader a livello nazionale e internazionale (Bauli, Rana). Il peso economico del settore è rilevante: nel 2011 l’export ha toccato gli 863,1 milioni (+16,2% rispetto al 2010). Ai prodotti alimentari si aggiungono le bevande che rappresentano una quota dell’8,2% sull’export complessivo: si parla di 731,8 milioni (+10,2%). Per la Marca trevigiana nel periodo gennaio-marzo le vendite oltre confine degli alimentari sono aumentate del +20,7%. Tra le varie piazze estere si distinguono la Germania, che segna un +37% e gli Usa (+27%). Tra le bevande, si distingue il prosecco, che in Germania segna +26% (per vendite pari a 125 milioni di euro); secondo mercato di sbocco sono gli Usa con 42,5 milioni, una crescita del 28% sul 2010 e dell’86% sul 2008. (NC)

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