Roma – Lo scorso 27 maggio, durante la conferenza finale del progetto Pefmed a Roma, sono stati scelti i tre vincitori dei premi ‘Green Poster’, selezionati tra i migliori progetti di ricerca proposti da studenti, spin-off o start-up che si sono distinti per eco-innovazione, riduzione dell’impronta ambientale e capacità di trasferimento tecnologico all’industria. Il premio, istituito nell’ambito del progetto europeo Pefmed, coordinato da Enea, ha visto la partecipazione di oltre 200 imprese europee in attività per ridurre l’impronta ambientale delle filiere di olio d’oliva, vino, acqua in bottiglia, mangimi, salumi e formaggio. Sul podio: primo posto per ‘Ecodesign per un packaging sostenibile per il settore alimentare’ di alcuni studenti dell’università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza; secondo premio per ‘Strategie di recupero e utilizzo degli scarti della birrificazione: la farina di trebbie di birra” degli studenti dell’università Campus Bio-Medico di Roma; infine, terzo premio a ‘Ecoffi: dai residui agricoli agli aggregati per calcestruzzi’ degli studenti del Politecnico di Torino. Menzione speciale al progetto certificazione e tracciabilità ‘pOsti – xfarm: il binomio cibo e tecnologia’.
Pefmed: assegnati i premi ‘Green Poster’ per l’agroalimentare
RepartoGrafico2019-06-05T14:57:52+01:005 Giugno 2019 - 14:57|Categorie: Tecnologie|Tag: green poster, packaging, Pefmed|
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