Ferrara – Si è svolto domenica, nella storica Villa Mari di Formignana (Fe), il convegno ‘S…periamo’. Per iniziativa del Comune in collaborazione con Confagricoltura, Coldiretti, Cia e Centro professionale di Cesta. Tra i presenti, Paolo Bruni, presidente di Cso Italy, che ha commentato l’andamento della pericoltura nel 2019: una campagna particolarmente negativa, segnata da diverse malattie fungine, dalla cimice asiatica e dalle avverse condizioni metereologiche. “Dopo una campagna così, per riuscire a far prevalere la speranza sull’abbandono della coltura, occorre reagire in modo molto energico facendo prevalere l’ottimismo della volontà sul pessimismo della ragione”, afferma Bruni. “Occorre vengano adottate misure straordinarie come il fondo di solidarietà, la sospensione dei mutui e dei contributi e quant’altro necessario a fronteggiare una situazione tanto drammatica. Nello stesso tempo però, dal dramma che la pericoltura ferrarese sta vivendo, dobbiamo riuscire a far scaturire un percorso virtuoso di rilancio, come accaduto nel passato per il vino dopo i nefasti del metanolo”.
Pericoltura, Cso Italy: “Servono misure straordinarie”
RepartoGrafico2019-09-25T15:06:47+02:0025 Settembre 2019 - 15:06|Categorie: Ortofrutta|Tag: Cso Italy, pericoltura|
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