Pratiche commerciali sleali: arriva il via libera dal Parlamento Ue

2023-06-29T09:29:41+02:0025 Ottobre 2018 - 13:15|Categorie: Mercato, Retail|Tag: , , , , |

Strasburgo (Francia) – Il parlamento Ue ha dato il proprio via libera alla direttiva contro le pratiche commerciali sleali nella filiera alimentare. Il voto, inizialmente calendarizzato per il 22 ottobre, è andato in scena solo nella mattinata di oggi e ha visto 428 deputati favorevoli, 170 contrari e 17 astenuti. “Era ora o mai più. Sono felice che le lobby dei grandi supermercati non siano riuscite a mettere a tacere il Parlamento europeo che, invece, ha dato il via libera, a grande maggioranza, all’avvio di negoziati con il Consiglio dei ministri e la Commissione Ue, per sopprimere le pratiche commerciali sleali dalla catena alimentare”, commenta l’europarlamentare Paolo De Castro, primo vicepresidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo e relatore del progetto. “I nostri agricoltori ne hanno disperatamente bisogno. Noi non li deluderemo e faremo partire già da oggi pomeriggio le trattative”. Obiettivo: finalizzare il dossier entro Natale. “È l’unica finestra di opportunità per approvare le nuove regole prima delle elezioni del Parlamento europeo a maggio”, sottolinea De Castro. Che aggiunge: “In questa battaglia di Davide contro Golia, dobbiamo armare i più deboli – agricoltori, produttori e Pmi che garantiscono ai consumatori l’approvvigionamento alimentare – contro pratiche come la cancellazione last minute degli ordini, i ritardi nei pagamenti, le modifiche unilaterali dei contratti, i mancati pagamenti ai fornitori per la merce invenduta, da parte delle centrali di acquisto nell’Ue. Abbiamo bisogno di garantire equità, cibo più sano e diritti sociali”.

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