Milano – Secondo i dati diffusi recentemente dal Conai (Consorzio nazionale degli imballaggi), dopo anni di cali più o meno sostenuti e andamenti essenzialmente piatti, il 2014 si è caratterizzato per una crescita di 1,8 punti percentuali rispetto all’anno precedente, con 11,5 tonnellate di immesso al consumo. Per il 2015 si prevede un’ulteriore crescita, sempre attorno all’1,5%, per un totale che dovrebbe arrivare a fine anno a superare gli 11,7 milioni di tonnellate immesse. I fattori principali che hanno portato a questa ripresa sono rappresentati dal calo di prezzo delle materie prime, in particolare del petrolio. Una dinamica che ha aiutato a far aumentare i margini di guadagno, dando al contempo una boccata d’ossigeno alle imprese del settore. Il cambiamento di rotta è caratterizzato anche dalla sempre maggiore attenzione della filiera alla sostenibilità ambientale.
