Signorvino e Amorim Cork Italia partner nel progetto Etico per il riciclo dei tappi usati

2019-05-02T10:53:35+02:002 Maggio 2019 - 12:15|Categorie: Vini|Tag: , , , , , |

Conegliano (Tv) – Il progetto Etico di Amorim Cork Italia, dedicato al recupero e riciclo dei tappi usati, conta da oggi su un nuovo importante alleato: è Signorvino, l’enocatena nata dall’intuizione di Sandro Veronesi, patron di Calzedonia, che presenta all’interno dello stesso format anche una proposta di ristorazione e che conta ormai 16 punti vendita in tutta Italia. Nei quattro store di via Dante a Milano, di Corso Porta Nuova a Verona, di piazza Maggiore a Bologna e di via Lagrange a Torino, operativi 32 box 30×30 destinati a questa raccolta, preziosa per l’ambiente, cui possono partecipare tutti i clienti. Con Signorvino che ha scelto di andare oltre la pura opera di comunicazione in tema di sostenibilità, per inviare un messaggio forte e chiaro: riciclare conviene. I consumatori che porteranno i tappi nei box Etico, infatti, riceveranno, ogni 10 pezzi, un voucher del valore di cinque euro, spendibile per l’acquisto di vino Take Away e cumulabile nel punto vendita fino a un massimo del 20% del valore dello scontrino. “Siamo contenti e onorati di avere ogni singolo partner di questo progetto, che conta oggi oltre 1.000 volontari impegnati e varie municipalizzate”, afferma Carlos Veloso Dos Santos, amministratore delegato di Amorim Cork Italia. “Con il suo ingresso anche Signorvino dimostra grande sensibilità e lungimiranza, nonché la consapevolezza che dare una seconda vita a questa preziosa materia prima inizia ad essere un must per chi ha a cuore il futuro della nostra Terra”. Gli fa eco Luca Pizzighella, direttore di Signorvino: “Ormai ogni grande aziende dovrebbe essere condotta con senso etico, volgendo sempre più attenzione alla sostenibilità come carattere imprescindibile. Con Amorim Cork siamo riusciti nell’intento di realizzare un’attività concreta ed in grado di coinvolgere tutti, sperando che nel tempo questo genere di iniziative possano diventare esempi di buona pratica per esercizi commerciali e consumatori.”

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