Import/export cereali: saldo negativo tra il 2018 e il 2019

2019-05-02T10:37:25+02:002 Maggio 2019 - 12:30|Categorie: Pasta e riso|Tag: , |

Roma – Saldo negativo per il commercio dei cereali in Italia. Secondo i dati pubblicati da Anacer, l’Associazione nazionale cerealisti, i movimenti valutari relativi all’import/export del settore cerealicolo hanno registrato a gennaio 2019 un saldo negativo pari a 217,2 milioni di euro, contro i 183 milioni di gennaio 2018. A pesare è la crescita del valore dell’import: nello specifico, infatti, il calo quantitativo si è attestato a -2,4%, con un aumento di 48,2 milioni di euro a valore (+10,5%) rispetto al primo mese del 2018. Cresce l’import di grano duro (+110mila tonnellate) e di semi oleosi (+33mila tonnellate), mentre cala quello di grano tenero (-99mila tonnellate) e di mais (-6.200 tonnellate). L’import delle farine proteiche si riduce di 55.500 tonnellate (-19%). L’import dei semi oleosi segna +33mila tonnellate (+15%) dato l’incremento dei semi di soia (+59mila tons) e il calo del girasole (-22mila tons). In aumento del 10%, invece, l’import di riso (+1.800 tonnellate). Anche sul fronte export cala il quantitativo (-9,1%) e cresce il valore (+5,1%). All’estero diminuisce la vendita di cereali in granella (-50mila tonnellate di grano duro), ma crescono le paste alimentari (+5,5%).

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