Bologna – Si è conclusa da qualche giorno la 20° convention annuale di Sisa in scena a Kamarina, Scoglitti, in provincia di Ragusa. Un’edizione particolarmente significativa per il 20° anniversario, ma soprattutto perché celebrata da tutti i soci, così come sottolinea il payoff dell’evento, “Noi, Tutti insieme!”. Durante la convention non sono mancati appuntamenti importanti: Daniele Fornari di Cermes Bocconi ha parlato degli “Scenari di mercato”, Roberto Pedretti di Nielsen ha guidato il workshop “Attori e consumatori”, mentre Sebastiano Grandi dell’Università Bocconi ha presentato “L’indagine sul consumatore Sisa”. Infine, a Edoardo Fornari di Cermes Bocconi il compito di illustrare l’ “Analisi posizionamento private label Sisa”. Durante la prima giornata del Convegno, Daniele Fornari ha proposto alcune riflessioni sui trend del mercato, con un occhio di riguardo alla crisi. Il professore ha evidenziato l’importanza di cogliere quegli elementi positivi che caratterizzano il mercato per meglio trasformare la minaccia della crisi in nuove opportunità. E’ seguita una tavola rotonda con l’industria di marca. Al centro della terza giornata di lavori, la private label: che a livello di mercato, nei primi cinque mesi del 2012, ha registrato un incremento del 6,2%. Sisa, con il rafforzamento della propria marca di primo prezzo “Primo”, la ridefinizione dei confini di “Gusto & Passione” e la revisione degli assortimenti della propria Private label, ha visto crescere in modo esponenziale le quote di mercato del proprio marchio insegna declinato in tutte le tre categorie. Il tutto sostenuto da campagne televisive e radiofoniche molto incisive. Edoardo Fornari ha sottolineato che 1 prodotto su 6 di quelli presenti nel carrello dei consumatori del Gruppo è a marca Sisa. Sono, inoltre, aumentati i consumatori che associano un’immagine positiva ai prodotti dell’insegna bolognese, dichiarandone l’eccezionale qualità, facendone così un marchio “in esclusiva”, in competizione con gli altri distributori.
