Strasburgo (Francia) – Niente più limiti territoriali per lo shopping online in Ue. É questo l’effetto del provvedimento votato il 6 febbraio dal parlamento europeo, con 557 voti favorevoli e 89 contrari. Saltano così i blocchi geografici che sino a oggi venivano applicati in base alla nazionalità dei siti e al luogo di connessione degli utenti. Entro fine 2018 sarà possibile acquistare un bene online dove si vuole. Con un effetto che potrebbe rivelarsi dirompente non solo per ciò che concerne il retail fisico, ma anche per gli stessi e-tailer, che ora dovranno misurarsi con un contesto concorrenziale allargato a tutta l’Unione europea, dove aliquote locali, costo del lavoro e condizioni macroeconomiche sono radicalmente diverse tra gli Stati membri.
