140 esuberi per il gruppo Newlat. I sindacati chiedono un incontro al Mise

2013-08-30T09:17:41+01:0029 Agosto 2013 - 15:36|Categorie: Formaggi|Tag: , , , |

Lodi – 140 esuberi complessivi, dei quali 38 solo nello stabilimento di Lodi. Per arrivare, entro la fine di dicembre, ad una riduzione dei costi del personale di circa 7 milioni di euro. E’ questa la strada che Newlat (ex Polenghi) ha tracciato per i propri stabilimenti del settore caseario. Un piano che ovviamente non piace ai sindacati. “L’azienda continua a dichiarare 140 esuberi, di cui 38 nella fabbrica di Lodi, anche tenendo aperti entrambi gli stabilimenti di Lodi (89 dipendenti attuali) e Reggio Emilia (230). Chiederemo la convocazione di un tavolo al ministero dello Sviluppo economico perché, dalla situazione emersa oggi, ci sembra l’unica sede dove poter discutere”, ha commentato su Il Giorno Paolo Zanetti, segretario del sindacato Flai Cgil, che ieri ha preso parte, insieme al delegato Rsu Massimo Marazzi, all’incontro a Reggio Emilia con l’amministratore unico di Newlat Group, Angelo Mastrolìa.

Foto: un presidio dei lavoratori davanti allo stabilimneot Newlat

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