Roma – A pochi giorni dalla firma del manifesto a favore delle Tecniche di evoluzione assistita (leggi qui) firmato, tra le altre, da Coldiretti, Confagricoltura, Cia, LegaCoop, Copagri, Assosementi, un fronte opposto di oltre 200 organizzazioni europee ha pubblicato una dichiarazione congiunta contro la loro deregolamentazione. Ne fanno parte Greenpeace, Crocevia, Ifoam (Federazione internazionale dei movimenti per l’agricoltura biologica), Isde (associazione italiana medici per l’ambiente), Aiab (Associazione italiana per l’agricoltura biologica) e FederBio.
Il fronte ambientalista, definisce le Tea ‘nuovi Ogm’ e denuncia i rischi legati alla mancanza di valutazioni approfondite sulla sicurezza ambientale e sanitaria di queste tecniche, nonché il rischio di brevettabilità delle sementi, che potrebbe aumentare il controllo delle multinazionali sul mercato agricolo, a scapito dei piccoli agricoltori. La loro dichiarazione evidenzia anche come la proposta della Commissione potrebbe minacciare la libertà di scelta di agricoltori e consumatori, poiché i prodotti derivati da Ngt (nuove tecniche genomiche) potrebbero non essere etichettati come tali.
