Torino – Il Coronavirus mette in difficoltà il settore dolciario piemontese. Con ordini di uova di cioccolato e di Colombe pasquali che calano o che rimangono nei magazzini in attesa di essere richiesti dalla grande distribuzione. Anche la produzione si ferma in anticipo. Infatti, le aziende che producono dolci pasquali, da qualche settimana, hanno già fermato i macchinari. I negozi sono in attesa di capire come evolverà il mercato e se a breve potranno ripartire o no con la loro attività. Le previsioni non sono rosee. Con produzioni che in media, secondo Confartigianato, sono di un 1/3 in meno rispetto l’anno passato e con un fatturato che, se la situazione rimane invariata, potrebbe toccare il 70% in meno. Nemmeno le vendite online riescono a sollevare il settore dolciario torinese. Se molti commercianti si sono reinventati con le consegne a domicilio, il risultato non cambia. A rendere difficile la situazione anche i corrieri che, da qualche giorno, non ritirano più i pacchi e obbligano i venditori a consegne solo in città. Con ulteriori perdite.
Diretta Coronavirus/A Torino, calano gli ordini di uova e Colombe. E le fabbriche fermano la produzione
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