Milano – Un credito d’imposta per le imprese che si sono viste cancellare le esposizioni fieristiche. È quanto prevede il Dl Cura Italia. La norma garantirebbe un credito d’imposta del 30% delle “spese sostenute dalle imprese per la partecipazione a fiere e manifestazioni commerciali all’estero che siano state disdette, in ragione dell’emergenza legata alla situazione epidemiologica in atto”. Nello specifico, si tratterebbe delle spese legate all’affitto e all’allestimento degli spazi espositivi, per le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione connesse alla partecipazione.
Fiere cancellate: credito d’imposta al 30%
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