Bruxelles (Belgio) – Una denuncia per possibili aiuti di Stato è stata depositata ieri agli uffici Ue competenti. Tutto nasce dal coinvolgimento di Amco, controllata al 100% dal ministero dell’Economia e delle Finanze, nella cordata Pini per il salvataggio del gruppo Ferrarini. La società guidata da Marina Natale è specializzata nella gestione e nel recupero di crediti deteriorati. Nella proposta concordataria, Amco ha rilevato il 20% della newco Rilancio industrie alimentari (controllata per l’80% da Pini) e concesso un finanziamento di 12 milioni. Nella denuncia, che abbiamo visionato, si contesta proprio questa operazione, in quanto: “La misura non corrisponde alle normali condizioni di mercato”. Non solo, l’intervento di Amco costituisce: “Un trasferimento indiretto di risorse pubbliche”. A questo punto c’è il rischio che venga aperta un’istruttoria in ambito Ue e che quindi il Tribunale di Reggio Emilia debba bloccare l’iter giudiziario. Sulla vicenda, inoltre, pesa la denuncia presentata da Intesa e Unicredit al Tribunale di Bologna per competenza territoriale. L’udienza è fissata per il 25 settembre.
Crisi Ferrarini: parte una denuncia alla Ue per possibili aiuti di Stato
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