Macomer (Nu) – I 4.500 soci del Consorzio dell’Agnello di Sardegna Igp, insieme al Consiglio di amministrazione, hanno confermato Battista Cualbu presidente. Secondo fonti ufficiali, nel corso dei sei anni di presidenza di Cualbu (dal 2015 ad oggi), il Consorzio ha registrato una crescita esponenziale sia dei soci (+70%) che dei capi certificati. Ma anche della propria autorevolezza nel campo delle carni a livello nazionale, grazie ai tanti progetti messi in campo (tra cui la commercializzazione di nuovi tagli), e alla presenza capillare nella Gd (che oggi copre oltre il 90% delle più importanti insegne nazionali). “Proseguiremo nella strada tracciata negli ultimi sei anni con un consiglio espressione di tutte le Organizzazioni agricole”, fa sapere Battista Cualbu. “Il lavoro di questi anni è certificato dai numeri ed è frutto di una lavoro di rete e di sinergie con tante realtà: istituzioni, scuole, mondo associazionistico e gli altri Consorzi Igp”. Il 2021, in particolare, si chiude con numeri record, con una crescita sia delle certificazioni che del prezzo (del 25% circa), numeri che di solito per le leggi del mercato sono diametralmente opposti: alla crescita del primo scende il secondo e viceversa. “Abbiamo ottenuto questi risultati anche grazie al grande lavoro di vigilanza che abbiamo intensificato sensibilmente. La tutela del marchio è fondamentale e per questo l’appello è sempre rivolto agli allevatori che non certificano: tutti insieme siamo più forti”.
Agnello di Sardegna Igp: Battista Cualbu confermato presidente del Consorzio
Margherita Luisetto2021-12-14T12:23:27+02:0014 Dicembre 2021 - 12:23|Categorie: Carni|Tag: agnello di sardegna igp, Battista Cualbu|
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