Dübendorf (Svizzera) – I ricercatori dell’Empa, il laboratorio federale elvetico di ricerca sui materiali, hanno sviluppato un rivestimento protettivo in cellulosa per frutta e verdura realizzato a partire da scarti vegetali (bucce, noccioli, polpa). Se si rivelerà efficace, potrebbe andare a sostituire la plastica nell’imballo dei prodotti ortofrutticoli. È questa la speranza di Lidl Svizzera, che ne ha commissionato la messa a punto oltre due anni fa. E i risultati dei primi testi effettuati con le banane parrebbero incoraggianti, dato che la shelf life è stata prolungata di oltre una settimana. “A seconda dei risultati della ricerca, lo strato protettivo di cellulosa sarà spruzzato sulla frutta o applicato per immersione e sarà facilmente lavabile”, si legge in articolo di SwissInfo.ch. “Sarà sicuro per gli esseri umani e potrà anche essere mangiato con il prodotto”. Le prove tecniche, nel frattempo, continuano.
In Svizzera si studia un innovativo pack edibile per l’ortofrutta, commissionato da Lidl
federica2023-02-09T12:32:45+01:0021 Gennaio 2022 - 10:32|Categorie: Tecnologie|Tag: Empa, lidl svizzera, ortofrutta, packaging edibile|
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