Castelfranco (Tv) – In un mercato della pasta ‘better for you’ (integrale, farro, kamut, base legumi) che vale oltre 96 milioni di euro e di cui il Bio detiene il 35% (fonte: Circana, AT 2 aprile 2023), il brand del Gruppo Germinal sceglie una produzione semintegrale, come anticipato a Cibus (leggi qui). Arriva così sul mercato una linea di pasta biologica, con grano italiano da filiera controllata, ottenuta mediante trafilatura ruvida.
“Negli ultimi anni si evidenzia, infatti, un calo nel consumo di pasta di semola, a favore di nuove abitudini alimentari legate al benessere e all’esigenza di consumare meno ma meglio. Da qui la scelta di sfidare questo mercato affollato e competitivo con un prodotto che, seppur commodity, è coerente con il Dna dell’azienda che ha sempre puntato su materie prime biologiche da filiere controllate”, ha dichiarato Emanuele Zuanetti, ceo e fondatore del Gruppo Germinal.
Questa scelta, si legge in un comunicato, permette al marchio di potenziare l’economia circolare in modo da garantire a tutti gli attori della filiera una giusta remunerazione e rafforzare tutti gli anelli della catena del biologico.