Torino – Il 26 settembre i carabinieri del Nas di Torino hanno dato esecuzione a sei mandati di arresto europeo e 16 decreti di perquisizione nelle provincie di Torino, Monza, Cuneo, Roma e Bologna nei confronti dei componenti di un’organizzazione criminale transnazionale dedita alla contraffazione e commercializzazione di bottiglie di vino di altissimo pregio prodotte da note case vinicole francesi.
I reati contestati sono “associazione a delinquere finalizzata all’introduzione e commercio nello Stato con prodotti con segni falsi”. L’indagine avrebbe infatti consentito di individuare un sodalizio criminale dedito alla transazione di vino di grande valore economico – anche 15mila euro a bottiglia – che veniva venduto a ignari commercianti a prezzo di mercato.
Un soggetto di nazionalità russa, scrivono le autorità di polizia, aveva creato un’organizzazione criminale avvalendosi anche della collaborazione di alcuni titolari di tipografie operanti nel territorio italiano, alle quali commissionava la realizzazione di etichette e tappi contraffatti da apporre sulle bottiglie di vino. “Spesso le etichette venivano consegnate dai complici anche presso l’aeroporto di Malpensa, ai citato soggetto di nazionalità russa che le portava all’estero per utilizzarle in altri mercati mondiali”.
