Parma – Sette milioni di euro di incentivi distribuiti lungo l’intera filiera, il più alto mai riconosciuto nei 125 anni dell’azienda. È questo il risultato reso noto da Mutti, specialista nel settore dei derivati del pomodoro con un fatturato da 665 milioni nel 2023, a chiusura della campagna di lavorazione 2024. Una campagna che ha registrato 565mila le tonnellate di pomodoro trasformato, 100% italiano, grazie al coinvolgimento di oltre 800 famiglie di agricoltori italiani.
“A causa delle difficili condizioni climatiche, il 2024 è stato un anno decisamente più complicato del previsto, il più difficile tra quelli affrontati nei 30 anni trascorsi da quando, nel 1994, ho preso la guida dell’azienda”, ha spiegato Francesco Mutti, Ad dell’azienda. “Ma insieme alla parte agricola, siamo riusciti a portare a termine la campagna con qualità e passione”. Motivo per cui Mutti ha destinato un contributo da sette milioni di euro all’intera filiera – che si aggiungono al prezzo concordato e pagato per il pomodoro – a supporto della parte agricola, mettendole a disposizione “un sistema di incentivi economici straordinario, dimostrando ancora una volta fiducia nei propri produttori e puntando sulla cooperazione”.