Milano – E’ un Oscar Farinetti scatenato quello che è intervenuto a Milllion$, il podcast di Joe Bastianich e Tommaso Mazzanti (fondatore dell’Antico Vinaio). L’imprenditore ha ripercorso le tappe della sua carriera, a partire da Unieuro fino a Eataly e al parco bolognese Fico, oggi Grand Tour Italia (definito però “una enorme cazzata”). Ma non ha mai nominato il mall Green Pea, chissà come mai…
Ad ogni modo, tra tanti passaggi già sentiti varie volte, ci sono alcune chicche. “Ho fatto due enormi cazzate: la prima è aprire Eataly in Giappone prima che in America, e la seconda è aprire Fico. Ora ho recuperato con Grand Tour Italia, cambiando tutto”, dichiara Oscar. Bastianich commenta: “Di Fico parlano in tanti perché è un notevole sbaglio di una carriera di uno che non sbaglia“.
Tralasciando l’assurdità di questa affermazione, Farinetti prosegue. “Io non conosco nessuno che non abbia mai sbagliato. Leonardo Da vinci sbagliava sei quadri su dieci. Se vuoi combinare qualcosa di grande, devi farne di cazzate. Anche grosse. Aiutano. Se no vuol dire che non ci provi. Ma la cosa terribile è che c’è gente che passa la vita a criticare e a denigrare, e mai ad aiutare. Il mio problema è che ci sto male: mi dice mia moglie che sono come Berlusconi, voglio piacere a tutti. Mi devo allenare a non starci male, perché non puoi piacere a tutti”.
Comunque ora Farinetti punta a leggere e scrivere libri, con l’obiettivo di vincere il premio Strega. “Siamo terzi per Pil in Europa, ma siamo 23esimi per tasso di lettura. Un popolo che non legge non ce la può fare. Noi non leggiamo un cazzo”. Quanto ai progetti per il futuro, spiega: “L’altro giorno ero in sauna, dopo la piscina, e leggevo Giulio Cesare di Shakespeare. E in quel momento mi è venuto in mente che devo scrivere un libro su Giulio Cesare“. Beh certo, chi non legge Shakespeare in sauna… Caro Oscar, ma secondo te dire queste cose è un buon modo per piacere a tutti? Poi non lamentarti se arrivano le critiche…