Londra (Uk) – Prosegue l’ondata di licenziamenti nel retail britannico, come abbiamo scritto (leggi qui). Oltre a Sainsbury’s, Morrisons e Asda, anche Tesco ha dichiarato che taglierà una parte dei lavoratori. In particolare, si tratta di 400 posti di lavoro tra i negozi e la direzione della sede centrale, dopo aver rivelato che sta avviando un importante programma di efficienza per “semplificare” l’attività. Il supermercato ha dichiarato che i tagli sono stati causati da un mercato “più competitivo che mai”, come si legge sul sito The Grocer.
Matthew Barnes, amministratore delegato di Tesco Uk, ha annunciato che la catena ha iniziato a parlare con i colleghi di una serie di cambiamenti proposti nei negozi e negli uffici centrali, affermando di essere alla ricerca di “nuovi modi di lavorare più efficienti”.
Tra le persone interessate figurano il personale delle panetterie Tesco, dove il supermercato ha l’intenzione di allontanarsi dalla panificazione artigianale per concentrarsi su prodotti più industriali, i tagli alla gestione dei negozi di telefonia mobile Tesco e una serie di altri tagli di posizioni dirigenziali nelle sedi centrali.
Tesco ha anche annunciato che nei prossimi giorni avvierà una consultazione sulla chiusura del centro di distribuzione di Snodland, nel Kent, dopo aver dichiarato in precedenza l’intenzione di investire in un nuovo centro di distribuzione a Aylesford. Nel caso in cui dovesse procedere con il nuovo sito, a tutti i lavoratori di Snodland verrà offerto un ruolo.
L’annuncio di Tesco di tagliare i posti di lavoro arriva nonostante la catena abbia registrato le sue vendite natalizie “migliori di sempre”, con un aumento nei negozi del Regno Unito del 4% nelle sei settimane precedenti il 4 gennaio.