Utrecht (Paesi Bassi) – Anche i Paesi Bassi si uniscono ai Paesi europei che hanno deciso di vietare l’abbattimento dei pulcini maschi nell’industria delle uova. Il governo olandese ha annunciato che il divieto entrerà in vigore entro il 2026, con l’obiettivo di salvare circa sette milioni di pulcini ogni anno. Per raggiungere questo traguardo, il settore avicolo olandese ha elaborato una strategia basata su tre soluzioni: l’ovosessaggio, che permette di identificare il sesso dell’embrione prima della schiusa; l’allevamento dei pulcini maschi; e l’uso di razze dual-purpose, adatte sia alla produzione di carne che di uova.
L’iniziativa olandese segue l’esempio di Francia e Germania, Paesi che hanno già vietato la soppressione dei pulcini maschi. Anche l’Italia ha adottato nel 2022 un decreto con lo stesso obiettivo, ma il percorso appare più incerto. Ad oggi, mancano ancora i decreti attuativi e non sono stati stanziati fondi per sostenere il passaggio a tecniche alternative. Senza un intervento concreto, il rischio è che la normativa rimanga inapplicata.