Culatello di Zibello Dop: il preaffettato supera il 50% della produzione

2025-02-25T15:44:03+02:0025 Febbraio 2025 - 15:44|Categorie: Salumi|Tag: , |

Parma – Il Consorzio del Culatello di Zibello Dop ha diffuso i dati più recenti sulle vendite 2024: il valore del preaffettato supera per la prima volta la soglia del 50% dell’intera produzione annua. Il fatturato al consumo complessivo è stato pari a 18,5 milioni di euro. Il valore raggiunto dalle vaschette nel 2024 è il più alto mai registrato: su 73.550 culatelli sigillati, ben 38.004 sono stati destinati al preaffettato, toccando così il 51,6% del totale. E guardando ai dati storici, a volume, solo nell’anno record del 2022 (con 102.591 culatelli marchiati quando la produzione ripartì completamente post Covid) ne erano stati destinati di più, con 40.171. Complessivamente, su un fatturato al consumo di 18,5 milioni di euro, 10,2 arrivano proprio dal preaffettato (nel 2019 erano 7,3) con 1,07 milioni di vaschette immesse sul mercato.

Rispetto al 2023, il calo nelle marchiature è del 9,5%, con 294mila chilogrammi destinati rispetto ai 325mila dell’anno precedente. Una contrazione che risente soprattutto dell’aumento dei costi: “Nel 2020, il prezzo medio della coscia di suino con osso era di 3,73 euro al chilo; attualmente, dato 2024, siamo arrivati a 6,08: quasi il doppio – commenta Romeo Gualerzi, presidente del Consorzio di Tutela del Culatello di Zibello Dop. Sono quotazioni stratosferiche che si traducono in un inevitabile riduzione dei consumi dovuta a un minor potere di acquisto. Inoltre come Consorzio abbiamo applicato regole ancora più stringenti sul disciplinare, con controlli moderni in grado di garantire maggiori garanzie; applicazioni che in parte riducono la disponibilità di cosce sul mercato”.

Torna in cima