Lo scontrino medio nel grocery di 25,12 euro è quasi stabile, dice NielsenIQ. Il target over 55 gioca la parte del leone

2025-03-06T09:11:15+02:006 Marzo 2025 - 09:11|Categorie: in evidenza, Mercato, Retail|Tag: |

Di Giulio Rubinelli

Nel 2024 la popolazione italiana, a fronte di uno scontrino medio di 25,12 euro – che non subisce variazioni significative – hanno aumentato la loro spesa nel Grocery del +1,0%. Questo sviluppo è dettato dalla maggiore frequenza di acquisto con 196 atti, in leggera contrazione invece le quantità acquistate per singola spesa (-0,7%).

Volgendo lo sguardo verso le diverse tipologie di nuclei che compongono la popolazione italiana, spicca un dato: sono le persone con 55 e più anni a trainare i consumi. Nel 2024 il valore del loro carrello è cresciuto del +2,3% rispetto alla media della popolazione. In particolare, sono i single di questo cluster a trainare la crescita (+4,1%). Anche il reddito a loro disposizione è elevato: i 2/3 delle famiglie mature è ad alto reddito (66%) e questo segmento ha anche un prezzo medio a confezione più alto della media della popolazione (2,42 euro).

Maggiore potenza analitica: l’integrazione di misurazione retail e dati consumer

La capacità di analisi dei comportamenti dei consumatori è stata ulteriormente valorizzata, ed è ora in grado di andare oltre al tracciamento degli acquisti, restituendo insight sul perché, il quando e il dove gli italiani effettuano le loro spese.

Cuore della novità è sicuramente la piattaforma, NIQ Discover. Con l’obiettivo di ottimizzare l’esperienza degli utenti attraverso un unico punto di accesso alla ricchezza analitica di NielsenIQ, sfrutta un’architettura e un motore di aggregazione di dati basati su cloud e supportata da GenAI a garanzia di una migliore accessibilità ai dati anche a livello internazionale, raggiungendo 23 diversi mercati.

“Sempre migliore qualità, maggiore copertura e analisi più granulari: integrando senza soluzione di continuità, i dati provenienti del Panel Consumatori con quelli del Panel Retail nella nostra piattaforma Discover, forniamo ai nostri clienti una visione unica che connette ciò che accade in negozio con ciò che “finisce nel carrello” – ha dichiarato Enzo Frasio, Amministratore Delegato di NIQ e GfK – Una Full View che si basa su diverse fonti tutte interconnesse: siamo ora in grado di misurare i comportamenti dei Consumatori in modalità single-source, rilevare la loro esposizione ai Mezzi per supportare attività di comunicazione efficaci, e identificare anche la geo-localizzazione. Importanti progressi che ci consentono di garantire ai nostri Partner actionable insights a livelli mai raggiunti prima e di supportare Industria e Distribuzione a valutare quali sono le opportunità di crescita e a prendere decisioni strategiche vincenti”.

Come cambia il carrello degli italiani

Un altro concreto esempio delle potenzialità delle rilevazioni di NielsenIQ viene fornito dall’analisi dei trend di acquisto rilevati tramite il Consumer Panel. Confrontando la composizione del carrello nel 2024 con quella del 2019, si evidenzia come gli italiani siano alla crescente ricerca di prodotti per il benessere e cura di sé – ad esempio crescono gli acquisti di piatti pronti vegetali (+120%). Altro trend che emerge è la richiesta di semplificazione, come indicato dai piatti pronti freschi (+42%) e dal caffè porzionato (+100%). Le abitudini alimentari non solo si aprono a nuove culture – avocado (+317%) – ma anche a forme di convivialità emergenti – come segnalano la crescita di prodotti quali energy drink (+119%) e il gin (+80%).

Volgendo lo sguardo, invece, alle ‘Shopping Mission’ – ovvero analizzando gli scontrini sulla base della tipologia e degli obiettivi della spesa effettuata – si osserva un trend in crescita del valore delle spese emergenziali (16,1%) e dei refill (23,7%), a discapito dello stock-up che, in calo di 2pp, attestandosi al 20,9%. Una dinamica che conferma la strategia attuata dai consumatori, sempre più attenti a evitare gli sprechi alimentari con un occhio di riguardo al budget mensile destinato alla spesa, anche se le piccole spese non necessariamente garantiscono un risparmio economico.

Profilazione dettagliata grazie a dati Consumer Panel e Retail Measurement integrati in un’unica piattaforma, NIQ Discover. Espansione del panel (da 9mila a 16mila unità) e integrazione di fonti di dati diverse (Sinottica e Geomarketing);

 

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