C’è sempre tempo per fare azioni di volontariato singole e aziendali per le comunità. Il caso Silvestri-Lidl Italia

2025-03-12T09:34:42+02:0012 Marzo 2025 - 09:34|Categorie: Il Graffio, in evidenza, Retail|Tag: , |

Di Luigi Rubinelli

 

Mentre il mondo impazza per le idee di Trump sulle guerre, i dazi, l’ambiente, la parità di genere e molto altro ancora, la vita va avanti, anche quella nascosta, che non fa testo.

E’ sempre difficile personalizzare le azioni di singoli dirigenti che hanno influenza sulle attività aziendali e in genere non lo faccio, ma questa volta ne vale la pena e prendo a pretesto un post su LinkedIn.

La foto ritrae il Presidente di Lidl Italia, Massimiliano Silvestri, che sta aiutando a preparare il pranzo per le persone bisognose all’Opera Cardinal Ferrari. È un gesto che ha un valore simbolico ed etico fondamentale, soprattutto in questi giorni.

Silvestri nel testo spiega che è un inizio di una nuova stagione di solidarietà di Lidl Italia. Ha invitato per questo i quadri e i dirigenti e i componenti del Consiglio di amministrazione di approfittare di un permesso aziendale aggiuntivo da svolgere in una associazione benefica sul territorio dove la persona lavora.

Sottolinea Silvestri: “Sono fermamente convinto che il volontariato non solo arricchisce chi lo riceve, ma anche – o forse soprattutto – chi lo fa, e invito i miei colleghi a cogliere questa opportunità per dare il proprio contributo nelle nostre comunità!”.

Abbiamo ripreso più volte il Bilancio di sostenibilità di Lidl Italia, uno dei migliori (e certificato) nel nostro paese. Quella dei potenziali 1.000 volontari si aggiunge così ad attività grandi e piccole impostate dal discounter per migliorare la vita delle persone e dell’ambiente.

Le iniziative caritatevoli sono diverse nei diversi gruppi e aziende del retail italiano. Questa va oltre per il suo significato intrinseco e può essere presa a pretesto per essere moltiplicata da qualsiasi società.

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