Parigi (Francia) – La Francia ha incrementato la tassazione sulle bibite zuccherate a partire dall’1 marzo, prevista dalla Loi de financement de la sécurité sociale. Con il nuovo regime fiscale, alcune catene della distribuzione hanno ritoccato i prezzi e, in certi casi, hanno anche ritenuto di informare i consumatori sulla novità. A rilevarlo è il giornalista ed esperto di retail francese Olivier Dauvers, che ha notato il cartello in un pdv E.Leclerc. L’avviso, riportato in un post su Linkedin, così recita: “Dall’1 marzo 2025 entra in vigore l’aumento della tassa sulle bevande zuccherate previsto dalla Loi de financement de la sécurité sociale per il 2025. Questo aumento significa che il prezzo di alcune bevande zuccherate aumenterà al di fuori del nostro controllo. Alcuni prezzi sono stati adeguati di conseguenza e altri probabilmente seguiranno”.
Dauvers aggiunge causticamente: “Leclerc ‘costretta’ a scusarsi per aver aumentato i prezzi della Coca Cola… Inevitabilmente, brucia. E non si tratta delle bollicine”. E aggiunge un altro avviso simile comparso in un punto vendita di Auchan France.
