Tigros ad Arluno (Milano): sparo ad alzo zero poi retromarcia con i distinguo. Si può fare?

2025-03-25T09:21:57+02:0025 Marzo 2025 - 09:21|Categorie: Il Graffio, in evidenza, Retail|Tag: , |

Di Luigi Rubinelli

Lo aveva già fatto in Via Novara a Milano, adesso lo ripete ad Arluno in via Bellini (Mi). L’affissione stradale non lascia dubbi: è un 3×2 su tutto l’assortimento dei prodotti confezionati.

 

Capite bene che un consumatore normale cherry picking, in cerca di offerte, gira la macchina e si reca ad Arluno da Tigros. L’affissione non dice con il classico asterisco quali sono i prodotti che non sono in 3×2. Il nostro cherry picking deve andare sul sito (guardate sotto le videate) o all’ingresso del negozio in via Bellini ad Arluno. Lì scopre le categorie che sono esenti, se lo vede, altrimenti compra, va in cassa e si sente dire che quei prodotti non sono in offerta 3×2: ve l’immaginate la faccia del cherry picking e della cassiera che deve bloccare la fila e di qualcuno che protesta?

 

Tigros ha aperto lo scorso ottobre ed evidentemente i risultati delle vendite non sono stati soddisfacenti, come non erano a Milano via Novara. A poca distanza c’è un Famila di Maxi dei Brendolan (Selex) e qualche discount che crescono come i funghi. E allora – si deve essere detto lo staff commerciale – buttiamo una bomba: il 3×2 su tutto. I clienti arriveranno. A Milano con il 3×2 ha quasi svuotato il negozio; ad Arluno vediamo come va a finire.

Diciamoci la verità: la pubblicità stradale è fuorviante (ingannevole) non dice che ci sono categorie esenti dal 3×2, e già questo potrebbe bastare per dire: non si fanno certe cose.

E poi: i bilanci di Tigros sono a posto, lo ricordano anche i report di Mediobanca: c’è veramente bisogno di spararla così grossa e in un modo che trasparente non è? E poi fare retromarcia con i distinguo?

Queste operazioni sarebbero da considerare positive o negative per un comparto, quello della Gdo e dell’Idm, Industrie di marca, che deprezzano il valore dei brand e dei prodotti? Che sballano il pricing? Per non parlare dei prodotti Primia, le Mdd, le marche del distributore: è una prova di assaggio generalizzata?

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