Sesto San Giovanni (Mi) – YouGov ha ufficialmente presentato il Brand Footprint Europe Report 2025, il report che analizza i marchi di beni di largo consumo più scelti dai consumatori europei e italiani. Secondo il rapporto, confermando i risultati del 2024, Mulino Bianco si mantiene al vertice della classifica nazionale, precedendo grandi brand internazionali come Kinder (2°) e Coca-Cola (3°). La classifica si basa sulle scelte di acquisto reali dei consumatori e riflette il posizionamento dei brand maggiormente presenti nei carrelli della spesa delle famiglie. I marchi più scelti sono stati premiati durante l’evento “YouGov Forward: crescita, penetrazione, opportunità” tenutosi l’8 luglio a Villa Torretta da parte di Roberto Borghini, general manager di YouGov Shopper.
“La classifica dei marchi di largo consumo più scelti dagli italiani rimane invariata, fenomeno che evidenzia il legame dei consumatori italiani con le marche storiche e consolidate” dichiara Roberto Borghini, che spiega: “Questo trend delinea un mercato in cui familiarità e reputazione del brand giocano un ruolo cruciale nel determinare le decisioni d’acquisto quotidiane. In questo contesto, per i nuovi player può risultare una sfida significativa inserirsi efficacemente nel carrello della spesa. Tuttavia, l’innovazione, la capacità di intercettare bisogni emergenti come il benessere e la sostenibilità, e la proposta di valore distintiva rappresentano leve strategiche fondamentali per conquistare quote di mercato e creare nuovi punti di contatto con i consumatori. YouGov si impegna a supportare le aziende nell’analisi approfondita di questi comportamenti, offrendo soluzioni che favoriscono l’ingresso e la crescita nel mercato FMCG italiano”.
L’evento ha rappresentato un’occasione per YouGov di presentare le proprie soluzioni innovative e le loro applicazioni, con interventi dei rappresentanti dell’istituto di ricerca, e con una tavola rotonda arricchita da presenze di rilievo da parte di rappresentanti di industria, distribuzione, media e istituzioni, tra cui Cristiano Gallotta (Unilever), Massimiliano Cessari (Dentsu) e Mario Mazzocchi, professore di Economia Statistica dell’Università di Bologna.