Milano – Spumanti protagonisti degli acquisti enologici online secondo le rilevazioni di Gruppo Italiano Vini (GIV) e Making Science, società di accelerazione digitale. L’analisi dei dati ricavati dalla piattaforma proprietaria Vinicum.com, lanciata da GIV nel 2016, mostra infatti che il 56% del fatturato generato nel 2024 proviene dalle bollicine, che segnano un trend di crescita costante negli ultimi tre anni: nel 2022 erano al 48%, nel 2023 al 54%. Seguono i vini bianchi fermi (18%) che nel 2024 – a differenza del 2022 e 2023 – superano i rossi fermi (16%), mentre i rosati si attestano al 10%.
Come sottolineano le due società in una nota, la stagionalità delle vendite online nel 2024 è rimasta stabile rispetto agli anni precedenti, con una forte concentrazione nel quarto trimestre (40%), a conferma della rilevanza delle festività natalizie per il settore. Seguono il Q2 con il 24%, Q3 con il 22% e Q1 con il 14%.
È inoltre emerso che il pubblico più attivo in termini di acquisto di vini online ha tra i 25 e i 34 anni (24% del fatturato), seguito dalle fasce 35-44 e 45-54 anni (entrambe al 19%). Dal punto di vista demografico gli uomini primeggiano sia per fatturato (75%) sia per interazioni (70%). Si conferma inoltre la tendenza alla premiumizzazione: dal 2020 a oggi, il valore medio del carrello su Vinicum.com è aumentato del 24%.