Milano – È complessa ma non disperata la situazione in cui versa il mercato dei vini rossi, in particolare di quelli italiani, secondo il presidente di Federvini Giacomo Ponti. Il quale ritiene che la crisi non sia “strutturale” ma solo “ciclica”, e quindi passibile di miglioramento anche con gli opportuni interventi in comunicazione e promozione all’estero, “ma non mi fascerei la testa prima di essermela rotta”, afferma a Il Sole 24 Ore.
Ponti si rifiuta quindi di “cedere al catastrofismo”, in primis perché la qualità dei vini rossi italiani è mediamente molto elevata. Secondo Ponti “vanno fatti dei ragionamenti sulle denominazioni e sui marchi in difficoltà”, “ma riteniamo che con i giusti investimenti da parte dei produttori sul marketing si possano rapidamente recuperare posizioni”.
“Nel complesso – aggiunge – penso che siamo di fronte a una crisi che non è strutturale ma solo ciclica e che pertanto passerà. Come sono certo che presto riprenderanno anche i consumi di vino rosso italiano: prodotto che, nella mente dei consumatori soprattutto internazionali, occupa un posto importante”.