Amsterdam – The Magnum Ice Cream Company (TMICC), la nuova società indipendente nata dalla scissione della divisione gelati di Unilever, ha presentato a Londra il suo primo Capital Markets Day, delineando strategia e obiettivi finanziari in vista della quotazione autonoma prevista entro novembre ad Amsterdam, Londra e New York.
TMICC sarà la prima realtà quotata interamente dedicata al business del gelato, un mercato da 75 miliardi di euro a livello globale (su 470 miliardi di snack). Nel 2024 ha registrato ricavi per 7,9 miliardi ed Ebitda rettificato di 1,3 miliardi, con una quota retail mondiale pari al 21%.
Il piano industriale punta, a partire dal 2026, a una crescita organica del 3-5% annuo, a un incremento costante dei margini Ebitda (+40-60 punti base all’anno) e a un flusso di cassa compreso tra 0,8 e 1 miliardo di euro nel biennio 2028-2029. Tra le leve di sviluppo, un programma di produttività da 500 milioni di euro di risparmi, grazie a supply chain più efficiente, riduzione dei costi e digitalizzazione.
Con marchi iconici come Magnum, Ben & Jerry’s, Cornetto e Heart-brand, la società punta a rafforzare la leadership globale. Inoltre, conferma l’obiettivo net zero al 2050, con attenzione a filiere sostenibili e packaging responsabile. Unilever manterrà inizialmente una quota inferiore al 20%, da dismettere progressivamente entro cinque anni.
Durante la presentazione è però riemerso il nodo Ben & Jerry’s: il cofondatore del brand di gelati, Ben Cohen ha ribadito la richiesta di uno spin-off completo, sottolineando l’autonomia valoriale del marchio. Il Ceo, Peter ter Kulve, ha chiarito che il marchio resterà parte integrante del gruppo, smorzando le preoccupazioni alla vigilia della quotazione.