Usa / Beyond Meat perde il 30% in Borsa dopo la proposta di ristrutturazione del debito convertibile

2025-10-02T15:58:54+02:002 Ottobre 2025 - 14:18|Categorie: Carni, in evidenza|Tag: , , |

El Segundo (Usa) – Le azioni di Beyond Meat hanno subito un crollo del 30% in Borsa, toccando un minimo storico a 1,93 dollari (con intraday di 1,23), dopo l’annuncio di una massiccia ristrutturazione del proprio debito convertibile. L’azienda, già in difficoltà a causa del calo delle vendite e della domanda stagnante per i prodotti plant-based, ha proposto di eliminare oltre 800 milioni di dollari di obbligazioni convertibili in scadenza 2027.

La manovra prevede uno scambio: i creditori riceverebbero nuove obbligazioni con scadenza 2030, remunerate al 7% in ‘payment-in-kind’.  (pagamento in ulteriore debito anziché contanti), insieme a circa 326 milioni di nuove azioni ordinarie. Si tratta di un meccanismo con cui non viene versato il 7% annuo, ma la percentuale si ‘aggiunge’ al capitale dovuto, creando nuovo debito e facendo aumentare la quota di rimborso finale, nel 2030. In sostanza, gli obbligazionisti accetterebbero una forte svalutazione dei titoli esistenti, mentre gli azionisti subirebbero una diluizione significativa.

Finora circa il 47% dei detentori delle obbligazioni ha aderito, ma l’operazione richiede l’approvazione di almeno l’85% per poter procedere pienamente. La scadenza per l’adesione è fissata al 28 ottobre 2025.

Il mercato ha reagito con pessimismo: il titolo è crollato ed è ben lontano dai massimi registrati negli anni di boom delle alternative vegetali. Basti pensare che nel 2019 la quotazione a Wall Street era arrivata a 240 dollari. Analisti e investitori vedono nella proposta una mossa necessaria per guadagnare tempo e ridurre il peso del debito, ma anche un segnale di evidenti difficoltà.

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