Verona – L’assemblea generale di Collis Veneto Wine Group – cooperativa veneta che figura tra i primi dieci operatori del mercato vitivinicolo italiano – ha approvato la fusione per incorporazione della Cantina Sociale di Monteforte d’Alpone (Verona), che porta in dote 17 milioni di fatturato, 5 milioni di bottiglie e 140 mila ettolitri di vino sfuso, come riporta Askanews.
“Si unisce a noi una cantina con 450 soci e 1.200 ettari, che ha sempre rappresentato un punto di eccellenza nell’area della Doc Soave”, il commento del Ceo di Collis, Pierluigi Guarise (foto). “Circa il 65% della sua produzione è infatti concentrata nella zona del Soave classico, dove noi eravamo assenti, e in particolare nell’area collinare, molto interessante dal punto di vista morfologico grazie ai suoi terreni vulcanici”.
Prima dell’operazione, Collis Veneto Wine Group contava un giro d’affari aggregato di oltre 220 milioni di euro, una base sociale di 2.450 famiglie e un patrimonio vitato di 7.200 ettari tra Verona, Vicenza e Padova. Collis Veneto detiene anche il 51% di Cielo e Terra 1908 e opera attraverso cinque cantine e tre centri di imbottigliamento, oltre a 36 wine shop a marchio Cantina Veneta in Italia.
