Italia-Arabia Saudita, Cimmino (Confindustria): “Dalla partnership strategica potenziale export di altri 1,2 miliardi”

Riyad (Arabia Saudita) – “L’Arabia Saudita è un partner strategico dell’Italia, non solo sul piano dell’export ma anche per le straordinarie opportunità di collaborazione industriale e di investimento che offre”. Lo ha detto ai microfoni del Sole 24 Ore Barbara Cimmino, vice presidente di Confindustria per l’export e l’attrazione degli investimenti, a margine del Forum economico Italia-Arabia Saudita che si è svolto ieri a Riyad. Che si inserisce nel percorso di consolidamento del partenariato fra Roma e la capitale dell’Arabia Saudita, elevato a livello strategico in occasione della visita del presidente del Consiglio Giorgia Meloni lo scorso gennaio.

“L’Arabia Saudita”, ricorda Cimmino al quotidiano di Confindustria, “è il secondo mercato mediorientale per export dell’Italia e c’è un potenziale di crescita consistente nei macchinari, nei beni di consumo e nei prodotti in legno. Sfruttando la capacità produttiva già esistente c’è un potenziale aggiuntivo di crescita di 1,2 mld di euro di esportazioni. A questa cifra si sommano 7,1 mld aggiuntivi che si potrebbero ottenere con nuovi investimenti in innovazione, ricerca e ampliamento produttivo”.

Made in Italy che i sauditi apprezzano in modo significativo “non solo per la forza del nostro manifatturiero, ma per la capacità che dimostrano le nostre imprese ad unire la tradizione, e quindi la valorizzazione dell’heritage, con la capacità di innovare sempre”, conclude la vice presidente di Confindustria per l’export.

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