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Via libera del Senato al Ddl tutela agroalimentare

2025-11-27T10:36:33+01:0027 Novembre 2025 - 10:36|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , |

Roma – E’ stato approvato in prima lettura al Senato il Ddl ‘Tutela agroalimentare italiano’, con 80 favorevoli e 44 astenuti. Ora l’esame passerà alla Camera.

“Il testo di legge approvato oggi al Senato senza alcun voto contrario e con un consenso che va oltre i confini della maggioranza è particolarmente rilevante per la tutela del nostro sistema agroalimentare, per la tracciabilità e la sicurezza dei nostri prodotti e quindi per la salute delle persone che avranno sempre più elementi per conoscere quello che acquistano”, ha commentato il ministro dell’Agricoltura della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.

Trasparenza e sicurezza sono i due cardini attorno a cui è costruito il testo. La norma intende rafforzare la trasparenza e la tracciabilità dei prodotti lungo tutta la filiera perché è essenziale fornire informazioni esaustive ai consumatori. Si prevede l’inserimento nel Codice penale di due reati e l’aggravante.

Il primo reato è la frode alimentare per punire chi commercializza alimenti o bevande che, a sua conoscenza, non sono genuine o che provengano da luoghi diversi rispetto a quelli indicati. In questo caso è prevista la reclusione da due mesi a un anno.

Il secondo reato è il commercio di alimenti con segni mendaci per punire chi utilizza segni distintivi o indicazioni per indurre in errore il compratore sulla qualità o sulla quantità degli alimenti. Prevista la reclusione da 3 a 18 mesi.

Il testo introduce anche tre aggravanti: quella di agropirateria, quando l’attività illecita è realizzata in maniera organizzata e continuativa, l’aggravante quantità, nel caso in cui le quantità siano particolarmente rilevanti e l’aggravante biologico, qualora i prodotti siano commercializzati come bio ma non lo sono. Se si verifica uno di questi tre casi, le pene sono aumentate di un terzo.

Tra le altre novità spiega l’Agenzia Nova, l’istituzione di un contrassegno ufficiale per i prodotti Dop e Igp, affidato all’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, il registro unico del latte di bufala, il Piano straordinario di controllo sui prodotti lattiero-caseari.

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