Parma – I primi veri segnali di cedimento sul listino dei tagli freschi arrivano dopo un mese e mezzo di resistenza. Era infatti il 10 ottobre (quando a bollettino i macelli concedevano cali a due cifre su coppe, spalle e pancette), che l’industria accoglieva l’esito della Cun del venerdì con un leggero amaro in bocca. In questo mese e mezzo qualcosa si era mosso, soprattutto sulla coppa (-53 centesimi). Ma, per esempio, il taglio più importante (la coscia pesante Dop) aveva lasciato per strada soli 7 centesimi. Stiamo parlando di un mese e mezzo in cui il suino aveva perso (altri) 28,5 centesimi, oltre ai 5,2 delle prime due settimane di ottobre.
Con il listino di oggi, i macelli concedono 15 centesimi sul trito (dopo gli 8 di settimana scorsa, valgono il 4,7% negli ultimi quindici giorni), altri 8 sulla coppa disossata (dopo lo stop di settimana scorsa, aggiorniamo a un generoso 31,5% il crollo del prezzo da Ferragosto), 5 centesimi sulla spalla. Ma sono soprattutto i cali di cosce (-7 centesimi su tutte le pezzature, sia Dop che non Dop, ovvero quanto perso dal 10 ottobre a oggi) e gola (-4 centesimi, l’ultimo calo era datato 20 giugno) a dare segnali di una maggiore comprensione nei confronti dell’industria, che come detto prima iniziava a sentirsi esclusa dall’allentamento della pressione generato dal calo dei prezzi del vivo.
Questo il dettaglio
| TAGLIO | 21 nov | 28 nov |
| Coscia fresca per Dop oltre 13 kg | 5,93 | 5,86 |
| Coscia fresca per Dop 11/13 kg | 5,86 | 5,79 |
| Coscia fresca per crudo oltre 12 kg | 5,13 | 5,06 |
| Coscia fresca per crudo 10/12 kg | 5,08 | 5,01 |
| Lombo Bologna | 3,60 | 3,60 |
| Lombo Padova (o Venezia) | 3,70 | 3,70 |
| Busto con coppa e costine | 3,70 | 3,70 |
| Coppa rifilata oltre 2,5 kg | 5,70 | 5,62 |
| Coppa fresca con osso | 3,90 | 3,90 |
| Spalla disossata oltre 5,5 kg | 4,44 | 4,39 |
| Trito (per salame) | 4,81 | 4,66 |
| Pancettone | 2,40 | 2,40 |
| Pancetta | 4,29 | 4,29 |
| Gola | 3,64 | 3,60 |
| Lardello | 1,60 | 1,60 |
| Lardo oltre 3 cm | 4,45 | 4,45 |
| Lardo oltre 4 cm | 5,25 | 5,25 |
In Europa, da segnalare uno stop ai cali delle quotazioni dei suini. Se sia solo momentaneo o segni davvero il punto più basso del deprezzamento generale è difficile da prevedere. L’unico calo arriva dalla Spagna, dove il vivo perde altri 1,4 centesimi arrivando a un prezzo tondo di 1,30 centesimi. In totale, sono 51,5 i centesimi persi dalla quotazione Mercolleida dall’11 luglio a oggi (-28,4%).
Per quanto riguarda i tagli, si sono segnalati a inizio settimana dei cali interessanti sul listino belga: -5 centesimi sulle costine e sui lardi, -6 sui garetti, -4 sulle spalle, -1 su pancette e fegato e -2 sulle coppe.