Bioplastiche compostabili, al via la campagna media per presentare il nuovo marchio ‘Organico Biorepack’

Milano – Aumentare quantità e qualità della raccolta differenziata dei rifiuti organici e compostabili, favorendo un sistema di riciclo più efficiente. Con questo scopo è nato ‘Organico Biorepack’, il marchio che aiuterà cittadini, imprese e attività commerciali a conferire gli imballaggi in bioplastica compostabile in modo corretto insieme ai rifiuti umidi (come scrivevamo qui su alimentando).

La campagna di comunicazione integrata – che si sviluppa su TV, radio, stampa, cinema, aeroporti e mezzi del trasporto pubblico – è volta a promuovere il nuovo marchio volontario messo a punto dal Consorzio ha debuttato domenica 30 novembre con una speciale versione dello spot da 60 secondi ed è pianificata per tutto il mese di dicembre. Il messaggio al centro della campagna – ‘Ce l’ha il Biorepack?’ – “è un’espressione orecchiabile e riconoscibile per dare il via a un nuovo modo di dire, in grado di accompagnare le persone nell’azione quotidiana del conferimento di un imballaggio nell’umido. Ma anche uno strumento per collegare immediatamente il mondo della frazione organica con il consorzio Biorepack e il comparto delle bioplastiche compostabili, aiutando così ad aumentarne la conoscenza complessiva”, sottolinea il Consorzio in una nota.

“Nonostante siano piuttosto giovani rispetto ad altri materiali, gli imballaggi in bioplastica compostabile hanno già permesso lo sviluppo di un settore industriale con numeri di tutto rispetto”, spiega Marco Versari, presidente del Consorzio Biorepack. “Ma per esplicare tutto il loro valore, è necessario che i cittadini sappiano riconoscere gli imballaggi in bioplastica compostabile e li conferiscano correttamente con l’umido domestico una volta giunti a fine vita. Questo duplice obiettivo ci ha spinto a sviluppare il nuovo marchio di filiera e la campagna comunicativa connessa”.

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