Roma – Bando indigenti, fondo di solidarietà regionale e fondo rotazione della Sfirs: questi i tre interventi concordati da Consorzio di tutela del Pecorino Romano Dop con il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, insieme alle Regioni Sardegna e Lazio, a sostegno degli operatori della filiera.
Per quanto riguarda il bando indigenti, che sarà finanziato con fondi nazionali e regionali, le risorse saranno destinate al ritiro di importanti quantitativi di Pecorino Romano Dop da distribuire ad associazioni, enti caritativi e mense solidali in tutta Italia. Il solo governo ha previsto l’acquisto, con gare che partiranno a giorni, di 5,38 milioni di euro di Pecorino nel 2025 e di 7,4 milioni di euro nel 2026, portando così il sostegno alla filiera in questa singola partita a 12,8 milioni di euro. L’obiettivo è quello di sostenere le persone in difficoltà e, allo stesso tempo, alleggerire le scorte di magazzino delle aziende sarde, oggi penalizzate dalla riduzione delle esportazioni verso il mercato americano.
Il fondo di solidarietà regionale, invece, al momento fermo nelle casse dell’assessorato dell’Agricoltura della Regione Sardegna, sarà sbloccato da una norma del governo nazionale. Sarà poi anche disponibile il fondo di rotazione della Sfirs (Società Finanziaria Regione Sardegna) sotto forma di aiuto alle imprese, oltre a mezzo milione di euro di fondi regionali per la promozione del prodotto.
Il ministero dell’Agricoltura, intanto, ha annunciato di aver chiesto al commissario europeo al Commercio Maros Sefcovic di tentare ogni azione possibile per azzerare i dazi americani sui prodotti di punta dell’agroalimentare italiano, compreso il Pecorino Romano.