Roma – Lo scorso 18 febbraio la Corte di cassazione ha ribadito, con la sentenza 3166, che i macchinari industriali sono soggetti a imposizione e al pagamento dei tributi comunali, Ici, Imu e Tasi. In riferimento ai criteri di calcolo della rendita catastale degli immobili a destinazione industriale e commerciale contenuti nella legge di Stabilità 2015, infatti, tutte le componenti che contribuiscono ad assicurare al fabbricato un’autonomia funzionale e reddituale, che dura nel tempo, incidono nella quantificazione della reddita catastale. Vanno quindi valutati i cosiddetti macchinari imbullonati: forni, impianti di aspirazione, carriponte, impianti di colata, motori, generatori di corrente e tutte le macchine senza le quali l’immobile perderebbe le caratteristiche che ne definiscono la destinazione d’uso. Anche gli impianti eolici, i mulini e i frantoi, ad esempio, rientrano nella categoria catastale ‘D’.
Cassazione: macchinari industriali soggetti a tributi
Irene2015-03-09T09:58:33+02:009 Marzo 2015 - 09:58|Categorie: Tecnologie|Tag: Ici, Imu, macchinari, macchine, Tasi|
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