Bodio Lomnago (Va) – I giornali di tutta Italia hanno dato notizia nei giorni scorsi della straordinaria vicenda che ha come protagonista Piero Macchi (in foto), imprenditore lombardo scomparso all’età di 87 anni lo scorso giugno. Solo dopo le festività natalizie, si è appreso delle disposizioni testamentarie del compianto patron di Enoplastic, realtà fondata nel 1957 e oggi leader nel settore della produzione di capsule e chiusure per bottiglie di vino, con quattro filiali in Spagna, Nuova Zelanda, Australia e Stati Uniti. Macchi ha donato 1 milione e mezzo di euro al personale della sua azienda. Un lascito suddiviso tra i circa 280 dipendenti, con importi che variano, principalmente a seconda dell’anzianità di servizio. Allegata alla somma di denaro, una lettera della moglie del fondatore di Enoplastic, in cui si spiega il gesto e si ricorda del profondo legame che univa Macchi ai suoi dipendenti.
Enoplastic: il patron Piero Macchi lascia in eredità ai suoi dipendenti 1 milione e mezzo di euro
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