Carne avariata Brasile: l’impianto Brf è sicuro, ricomincia la produzione

2017-04-11T15:09:40+02:0011 Aprile 2017 - 15:09|Categorie: Carni, Mercato|Tag: , |

San Paolo (Brasile) – Brf, tra i maggiori esportatori di pollame al mondo, ha annunciato l’8 aprile di aver ricevuto dal ministero dell’Agricoltura brasiliano l’autorizzazione a riprendere la produzione di tacchino e pollo nello stabilimento di Mineiros. E’ uno dei 21 impianti chiusi il 17 marzo dopo lo scandalo della carne avariata, scoppiato a seguito di un’inchiesta che ha portato all’arresto di 33 funzionari pubblici. Questi sono accusati di aver consentito la commercializzazione di prodotti di carne andati a male dietro pagamento di tangenti. “L’autorizzazione”, si legge in un comunicato Brf, “arriva dopo che l’azienda ha fornito tutte le informazioni necessarie in merito alle procedure di sicurezza e di qualità. Lo stabilimento di Mineiros è stato riaperto lunedì 10 aprile e la produzione è ricominciata martedì 11. L’unità ha una capacità produttiva di 26mila tacchini e 115mila polli al giorno, vale a dire circa il 5% della produzione totale di Brf. Intanto l’azienda sta lavorando a stretto contatto con le autorità locali e internazionali per riprendere l’export a pieno ritmo”.

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