Foggia – È realtà la prima filiera etica in Italia contro il caporalato e il lavoro irregolare nel settore agricolo. Nasce dall’intesa tra il Gruppo Megamark di Trani, leader della distribuzione moderna nel Mezzogiorno con oltre 500 supermercati, l’associazione internazionale anticaporalato No Cap e Rete Perlaterra, associazione e rete tra imprese che promuovono pratiche agroecologiche di lavoro della terra. Il protocollo prevede che il Gruppo Megamark si impegni ad acquistare prodotti agricoli etici garantiti dal bollino ‘No Cap’, rilasciato alle imprese agricole e di trasformazione dopo apposite verifiche dall’Associazione No Cap e dall’ente di certificazione Dqa. Il bollino verrà apposto congiuntamente al marchio di qualità etico ‘Iamme’. Il progetto coinvolge i supermercati a insegna A&O, Dok, Famila, Iperfamila e Sole365 in Capitanata (Puglia), nel metapontino (Basilicata) e nel Ragusano (Sicilia), dove saranno in commercio cinque tipologie di conserve di pomodoro biologico, frutta e verdura fresche.
Megamark, No Cap e Rete Perlaterra: la filiera etica contro il caporalato
RepartoGrafico2023-06-28T09:14:48+02:0023 Settembre 2019 - 15:08|Categorie: Ortofrutta|Tag: caporalato, megamark, No Cap|
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