Action, il discount non food olandese che piace tanto ai social, non fa pubblicità e non ha nemmeno un bilancio di sostenibilità

2025-09-05T10:04:07+02:008 Settembre 2025 - 08:35|Categorie: Il Graffio, in evidenza, Retail|

Di Luigi Rubinelli

I giornali italiani sono entusiasti della formula e dello sviluppo di Action, 13,8 mld di fatturato e 18,7 milioni di visitatori alla settimana, con 10,3% di crescita a perimetro costante.

I numeri sono impressionanti, proviamo ad analizzare come avviene lo sviluppo tenendo d’occhio i loro concetti di sostenibilità-

Il modello di business di Action, multinazionale olandese, si basa su:

  • Crescita rapida:

Action è cresciuta da un piccolo negozio a un’organizzazione internazionale con un fatturato annuo significativo.

  • Controllo totale:

Tutti i negozi sono di proprietà dell’azienda, che controlla rigorosamente standard e processi.

  • Logistica efficiente:

Utilizza rimorchi a due piani per il trasporto, che possono contenere fino al 60% di merce in più rispetto ai camion standard, riducendo i costi e aumentando l’efficienza.

  • Forte attenzione al cliente:

L’obiettivo è quello di offrire un buon rapporto qualità-prezzo e sorprendere i clienti con i propri prodotti economici.

Si legge sul sito:

  1. Politica commerciale e di posizionamento

“Adottiamo un approccio semplice al nostro modo di operare. Vendiamo gli stessi prodotti in tutti i nostri negozi. E grazie alle nostre dimensioni, possiamo acquistarli in grandi volumi. Questo ci consente di risparmiare sui costi di produzione e trasporto. Trasferiamo questi risparmi ai nostri clienti abbassando i prezzi ove possibile.Per semplificare le cose, utilizziamo processi standardizzati. Applichiamo la nostra formula in modo coerente in tutti i nostri negozi. Abbiamo un marchio riconoscibile, un’esperienza di negozio univoca e un modello operativo univoco. Operiamo anche nel modo più efficiente possibile: dopotutto, ogni centesimo conta. Ecco perché siamo molto attenti ai costi, ad esempio, quando si tratta di marketing. E i nostri negozi sono per lo più situati lontano dalle vie principali, dove gli affitti sono più bassi.La nostra formula è sempre la stessa in tutti i nostri negozi:Vendiamo prodotti di buona qualità e sempre più sostenibili ai prezzi più bassi. Due terzi dei nostri prodotti hanno un prezzo inferiore a 2 €.Introduciamo 150 nuovi prodotti ogni settimana. Questo mantiene la nostra offerta ai clienti sorprendente, aggiornata e pertinente, e ci consente di adattarci rapidamente ai cambiamenti della domanda.

Primo negozio aperto: 2021, oggi sono 150 con ca 3.000 addetti (20 addetti per negozio). È in costruzione un cedi. L’assortimento è di ca 6.000 referenze in 14 categorie merceologiche, fra cui il food (soprattutto snack e derivati del cioccolato). La superficie di vendita è compresa fra i 1.200 e i 1.500 mq.

  1. Offerta flessibile di prodotti di prima necessità:

Abbiamo continuato a offrire un assortimento di prodotti che soddisfa le esigenze dei nostri clienti, con particolare attenzione ai prodotti di prima necessità. La nostra gamma di prodotti flessibile e pertinente si traduce in una maggiore fidelizzazione dei clienti e in una maggiore frequenza delle visite.

  1. Sempre il prezzo più basso:

Il nostro impegno a mantenere i prezzi più bassi del mercato è rimasto un elemento fondamentale della nostra proposta al cliente. Questa costante attenzione all’accessibilità economica ci ha permesso di attrarre clienti attenti al prezzo.

Stiamo interagendo direttamente con i nostri fornitori e intensificando i nostri sforzi e le iniziative di riciclo per ridurre gli sprechi di prodotti e imballaggi. Entro il 2029, vogliamo che i fornitori responsabili dell’80% delle nostre emissioni di Scope 3 adottino obiettivi di riduzione in linea con gli obiettivi climatici di Parigi. Abbiamo inoltre stipulato accordi con i vettori marittimi per l’utilizzo di ecocarburanti per le spedizioni di prodotti dall’Asia. Nel 2024, questi ecocarburanti hanno ridotto le emissioni di quasi 42.495 tonnellate di CO2 equivalente”.

Alcune riflessioni sulla sostenibilità di Action

Action non fa pubblicità. Usa il passa parola e i social media per farsi conoscere.

Parlando di cotone della biancheria letto-bagno Hotel Royal, Action dichiara:

“il prodotto è certificato Oeko-Tek, marchio di qualità

che garantisce che il tessuto non contiene materiali nocivi”.

  • Cos’è la certificazione Oeko-Tek?
  • Quali sono i materiali nocivi evitati?

Le stesse domande potete porvele su molte delle categorie merceologiche esposte nella comunicazione istituzionale (leggi qui).

Forse solo per il cioccolato e alcune referenze, Action utilizza Fairtrade per far capire il suo sforzo sulla sostenibilità:

“Per noi, qualità, sicurezza e sostenibilità sono fondamentali⁠. Cerchiamo di dimostrare ogni giorno che bontà e convenienza possono andare di pari passo⁠. Nei nostri scaffali trovi una selezione sempre più ampia di prodotti attenti alla sostenibilità e, dal 2022, tutto il cioccolato a marchio Action è certificato Fairtrade⁠. Il premio Fairtrade che paghiamo sui nostri prodotti va direttamente alle cooperative di cacao e ai coltivatori affiliati⁠. In questo modo, chi coltiva il cacao riceve un prezzo più equo per il proprio prodotto e può investire e permettersi, ad esempio, un’assistenza sanitaria migliore⁠.

Ma serve fare di più⁠. Ecco perché abbiamo ampliato la nostra collaborazione con Fairtrade⁠. Siamo il primo rivenditore internazionale a pagare un premio extra per ogni prodotto di cioccolato a marchio Action venduto⁠”.

Difficile capire come si siano comportati in questi ultimi due anni con il prezzo del cacao lievitato in modo consistente.

Il problema vero è che non c’è un bilancio di sostenibilità strutturato e certificato, bisogna prendere per buono quel che l’azienda dichiara. Ovviamente non è possibile, anche sullo scope 2 e 3, quelli sulla riduzione delle emissioni.

Può una multinazionale con eccellenti risultati di vendita come Action continuare a ignorare il bilancio di sostenibilità, soprattutto certificato?

Nel frattempo Kaufland-Lidl ha aperto la piattaforma on line in Italia (leggi qui). Ha il bilancio di sostenibilità.

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