Milano – Con una lettera, datata 21 luglio e firmata da Massimo Ebelli, direttore generale di Agorà Network, il gruppo ha comunicato a tutti i fornitori la sua intenzione di eliminare gli agenti dalle trattative commerciali. Questo il testo della breve comunicazione: “La informiamo che, a partire dal mese di settembre, è nostro obiettivo rendere più diretti ed efficaci gli incontri fra la nostra società e le aziende nostre fornitrici. Siamo pertanto a chiederLe di poter avere come interlocutore commerciale soltanto personale diretto della sua azienda”. Agorà Network – nata il 12 luglio del 2000 per iniziativa di Maurizio Gattiglia, Marcello Poli ed Antonio Tirelli – è un gruppo d’acquisto che raggruppa cinque family company. I Gattiglia che gestiscono Sogegross e Basko in Liguria e nelle regioni limitrofe; i Tirelli, proprietari della catena Iperal, attiva in Valtellina, Brianza, Como e Milano; i Poli che gestiscono i punti vendita: Poli, IperPoli, MiniPoli, Orvea, IperOrvea e Amort, il canale non alimentare con l’insegna Regina e il canale orientato al mondo dell’ingrosso con l’insegna C+C Italmarket, dislocati in Trentino e nell’alto Garda; gli Orrigoni, titolari della catena Tigros, presente in provincia di Varese e dintorni; i Rossetto, che gestiscono gli omonimi supermercati nel Veneto. In tutto circa 501 punti vendita per una superficie totale di oltre 611mila metri quadri.
Agorà non vuole più gli agenti (1). La comunicazione ufficiale
federica2022-07-25T09:06:19+02:0025 Luglio 2022 - 09:06|Categorie: in evidenza, Retail|Tag: agenti, agorà network, Basko, Iperal, Italmarket, Massimo Ebelli, Poli, Sogegross, tigros|
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