‘Alleviamo la salute’, campagna di Coop contro l’uso di antibiotici sugli animali

2017-04-28T10:45:49+01:0027 Aprile 2017 - 17:19|Categorie: Carni, Retail|Tag: , |

Bologna – ‘Alleviamo la salute’ è la nuova campagna di Coop per contribuire a contrastare l’antibiotico resistenza. Coinvolti nell’operazione oltre 1.600 allevamenti e sono già sugli scaffali la nuova linea di pollo a marchio Coop e i cinque avicoli speciali ‘Fior Fiore’. Entro l’estate, inoltre, arriveranno due referenze di uova. Tutto da animali allevati senza uso di antibiotici. Le prossime filiere coinvolte saranno bovino e suino. La campagna, si legge in un comunicato stampa Coop, deriva da un dato di fatto: “animali che vivono meglio hanno meno bisogno di essere curati”. Dunque promuovere un cambiamento sostanziale delle politiche gestionali e sanitarie degli allevamenti porta a un miglioramento costante del livello di benessere degli animali per ridurre, e possibilmente eliminare, l’uso di antibiotici negli allevamenti. Gioca a favore di un progetto di riduzione dell’uso degli antibiotici la sensibilità già dimostrata da Coop nei confronti delle condizioni degli animali nelle proprie filiere zootecniche. Da anni l’insegna collabora con le principali organizzazioni che si occupano di benessere animale come Lav (Lega anti-vivisezione) e Ciwf (Compassion in world farming). Coop ha ottenuto nel 2010 un riconoscimento assegnato proprio da Ciwf, la maggiore organizzazione a livello internazionale che si occupa del tema, per aver deciso di vendere solo uova di galline allevate a terra. La più recente azione di Coop in quest’ambito è la richiesta avanzata a gennaio 2017 ai propri fornitori di installare telecamere negli allevamenti e nei macelli, una prassi che è già in uso in alcuni allevamenti in Italia e all’estero.

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