Ampliamento porcilaia di Schivenoglia (Mn): secondo l’europarlamentare Evi violate norme Ue

2021-04-16T11:56:50+02:0016 Aprile 2021 - 11:56|Categorie: Carni|Tag: , |

Bruxelles (Belgio) – A fronte dell’ampliamento della porcilaia di Biopig a Schivenoglia (Mn), che da 900 suini dovrebbe accrescere la sua capacità a oltre 4mila unità, l’eurodeputata del gruppo dei Verdi europei, Eleonora Evi, ha presentato un’interrogazione parlamentare alla Commissione europea. Secondo quanto dichiarato da Evi, “La provincia di Mantova, nell’autorizzare l’ampliamento del sito dell’azienda Biopig, viola apertamente la normativa Ue, perchè non sottopone il progetto alla valutazione dell’impatto ambientale obbligatoria per allevamenti (V.I.A) con oltre 3mila unità, in quanto ‘industrie insalubri di prima classe’ nè tantomeno al procedimento di screening di V.I.A”. L’eurodeputata sottolinea inoltre che quello di Schivenoglia diventerebbe “l’ennesimo maxi allevamento in un territorio la cui elevata densità zootecnica contribuisce significativamente alla pessima qualità dell’aria che si respira in Lombardia e agli sforamenti sistematici dei limiti PM10 e PM25, previsti dalla Direttiva Ue, sulla qualità dell’aria”.

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