Verona – Durante l’assemblea straordinaria dei soci di Cantina di Custoza, sabato 20 marzo, è stata approvata (con 118 voti favorevoli su 156 validi) la fusione con Cantina Valpantena. Che raggiunge così il quorum dei due terzi necessario all’approvazione, non raggiunto nel corso della precedente votazione, il 12 dicembre, con 89 sì su 157 votanti (leggi qui). I soci di Cantina Valpantena avevano invece già espresso il proprio parere favorevole alla fusione (196 su 202 votanti) nel corso dell’assemblea del 18 dicembre. Dall’unione delle due cooperative veronesi nasce così Cantine di Verona, realtà da circa 30 milioni di euro di patrimonio, con un fatturato di 65 milioni, una dotazione di conferimenti di 300mila quintali di uva e un centinaio di dipendenti. “È una soddisfazione che i soci della Cantina di Custoza abbiano accolto favorevolmente la fusione, un’operazione storica e di enorme valenza per il territorio, che nel tempo rivelerà i suoi frutti”, dichiara il presidente di Cantina Valpantena, Luigi Turco. “Sono molto soddisfatto – aggiunge il presidente di Cantina di Custoza, Giovanni Fagiuoli – del risultato che abbiamo raggiunto oggi. La fusione con Cantina Valpantena è il coronamento di tanti anni di lavoro che mi hanno visto come presidente di questa realtà: sono convinto della validità dell’operazione e delle ripercussioni positive che avrà sui nostri soci”.
Approvata fusione tra Cantina Valpantena e Cantina di Custoza: nasce Cantine di Verona
federica2021-03-22T09:12:50+02:0022 Marzo 2021 - 09:12|Categorie: Vini|Tag: Cantina di Custoza, Cantina Valpantena, Cantine di Verona|
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