Cantina Valpantena dice sì alla fusione con Cantina di Custoza. Approvato anche l’esercizio economico 2019/20

2020-12-21T08:59:56+02:0021 Dicembre 2020 - 08:59|Categorie: Vini|Tag: , |

Verona – L’assemblea dei soci di Cantina Valpantena (250 aziende agricole associate per 750 ettari di vigneto) ha votato a favore del progetto di fusione per incorporazione con la Cantina di Custoza. Il piano, già approvato dai consigli di amministrazione delle due cantine sociali, è stato ratificato venerdì 18 dicembre nell’assemblea straordinaria della cooperativa di Quinto di Valpentena (Vr) con il 97% di voti favorevoli su quelli ammessi al voto (196 sì su 202 votanti). L’assemblea di Custoza si era espressa a favore sabato 12 dicembre con 89 sì su 157 votanti, ma non aveva raggiunto il quorum dei due terzi necessario all’approvazione. “I soci di Cantina Valpantena hanno apprezzato e approvato la proposta di fusione e il piano industriale, reputandolo un concreto progetto di crescita per entrambe le cantine”, spiega il presidente Luigi Turco. “Custoza da parte sua, pur non raggiungendo il quorum necessario per l’approvazione, ha votato a favore della fusione”. Cantina Valpantena lascia quindi la porta aperta al progetto di fusione tra le due cooperative agricole che, in caso di successo, si legge in una nota, “darebbe vita a una nuova società da circa 30 milioni di patrimonio, una dotazione di conferimenti di 300mila quintali di uva, un fatturato da 65 milioni e un centinaio di dipendenti”. Al centro dei lavori dell’assemblea ordinaria di sabato 19 della cooperativa sociale di Quinto, l’approvazione dell’esercizio economico 2019/20, che ha registrato un fatturato di 46.494.000 euro, in leggero calo rispetto al periodo precedente, e un patrimonio netto di 22.700.000 euro, in crescita.

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