Assemblea Coldiretti (1) Gesmundo: “Nell’inferno dantesco Giansanti finirebbe nel girone degli ignavi”

2025-07-21T16:16:06+02:0021 Luglio 2025 - 16:15|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , |

Roma – Una relazione incentrata sul nuovo bilancio UE, che sposa la scelta del fondo unico per ciascun Paese, contro la logica della Pac. È questo il focus dell’intervento di Vincenzo Gesmundo, segretario di Coldiretti. L’ufficio stampa dell’associazione gira ai giornalisti la traccia del discorso, da cui sono presi i virgolettati, in cui abbiamo sintetizzato il discorso. Ma c’è anche una parte più colorita dell’intervento, quella fatta a braccio, che mescola i registri, alto e basso, a volte bassissimo.

“Siamo stati battuti, come paese, come agricoltura, come cittadini europei che hanno diritto alla sicurezza degli approvvigionamenti e ad un cibo sano e responsabile”, esordisce Gesmundo. “Battuti dalla presidente von der Leyen, perché è stata lei a scegliere il campo da gioco – un campo ristrettissimo in cui noi non abbiamo potuto mettere piede. A scegliere le regole con cui giocare: massimo silenzio, massima opacità, massimo impiego di forme di distrazione di massa a partire dalla ‘vision’ messa in giro alcuni mesi fa dal commissario all’Agricoltura Hansen; quello che si vanta di aver perso solo il 20%, circa 90 miliardi, della Pac. Ed è ancora la von der Leyen, secondo Gesmundo, a “stabilire l’altezza dell’asticella”, dal momento che “di qualunque cosa si discuterà da oggi in avanti, lo si farà a partire dalla proposta al super-ribasso che abbiamo in mano”.

Continua il segretario: “Si partirà dall’urgenza, dall’immanenza del riarmo per cui tutto è sacrificabile, finanche la democrazia. Non lo dico io, ma, pensate, lo dice il presidente del Copa e della Confagricoltura italiana”. Il giudizio su Giansanti, messo nero su bianco, è sferzante: “Semmai esistessero gironi danteschi dell’inferno, finirebbe nel girone degli ignavi”.

 

Torna in cima