Milanofiori (Mi) – L’Associazione industriali delle carni e dei salumi (Assica) prende posizione sull’etichetta a semaforo, il sistema di indicazioni nutrizionali introdotto su base volontaria dalla distribuzione inglese, che prevede tre colori in base alla presenza oltre il livello di guardia di grassi, grassi saturi, sale, zuccheri su 100 grammi o 100 millilitri di prodotto. Un sistema ritenuto fuorviante, tra gli altri, da Federalimentare e dal ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina. Il presidente di Assica Nicola Levoni (foto) ha dichiarato in merito: “Siamo convinti dell’importanza dell’informazione nutrizionale, quale strumento di conoscenza utile ai consumatori per comprendere il valore e il ruolo dei diversi prodotti nell’ambito di una dieta equilibrata. L’utilizzo del semaforo penalizzerebbe prodotti eccellenti della salumeria italiana su basi per niente condivisibili”.
Assica: no all’adozione dell’etichetta a semaforo
federico2017-03-09T14:28:44+02:009 Marzo 2017 - 14:28|Categorie: Mercato|Tag: assica, etichetta a semaforo|
Post correlati
La Marca del distributore in Italia vale 15,6 miliardi di euro (+4,7% nel primo semestre)
20 Ottobre 2025 - 16:42
Politica agricola comune (5) Copa Cogeca annuncia un flash mob di fronte al Parlamento Europeo
20 Ottobre 2025 - 09:49
Politica agricola comune (4) / Molinari (Lega): “Ci opponiamo con forza alla proposta Ue”
16 Ottobre 2025 - 12:41